25981 - L’Ellenismo del Ponto come popolo indigeno

N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini

Un elemento che non abbiamo valorizzato secondo la necessaria dimensione è che l’Ellenismo del Ponto è un popolo indigeno. Poiché questo elemento non solo non è dubitabile, ma preesisteva al genocidio. Molti promotori della lotta Pontica non sanno cosa prevedono i 46 articoli dei diritti dei Popoli Indigeni che hanno proclamato le Nazioni Unite nel 2007, grazie all’incredibile opera che hanno compiuto gli Aborigeni tramite l’Australia. Secondo questo concetto promuoviamo anche su piano pratico i diritti dei Greci del Ponto. L’Ellenismo del Ponto non è stato genocidiato. Ha subito il genocidio ma alla fine è sopravvissuto. E se è sopravvissuto è perché viveva anche prima del genocidio. Così il punto di riferimento dell’Ellenismo del Ponto è la civiltà di un popolo indigeno. Di conseguenza questo dato deve essere compreso da coloro che combattono per il Ponto affinché non si limitino solo al tema del riconoscimento, visto che abbiamo superato anche lo stadio della penalizzazione. Il fine non è semplicemente rammentare una ferita, che altri vogliono dimenticare come se non ci fosse mai stata. E quanti ancora non hanno capito che il Ponto è occupato, come è l’Armenia ed il Kourdistan, devono sapere che non hanno bisogno dei Greci per convincerli, il comportamento del regime turco che va contro tutti per salvare solo la sua pelle è sufficiente.