26831 - Universi paralleli

N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini

Non sapeva in quale universo fosse.
Però nel suo sapeva dove era.
Per chi conoscesse la teoria delle ramificazioni non c’era nessun paradosso.
Per tutti gli altri però…
Non poteva immaginarsi uomini che non conoscessero la verità.
Eppure lo vedeva davanti a se poiché li separava uno schermo.
Aveva saputo anche dei mondi molteplici.
Ma mai aveva pensato
che gli universi paralleli potessero essere
così poco distanti l’uno dall’altro.
Erano anni che esaminava tramite la sua memoria gli uomini
ma non si era accorto che gli fossero così vicini
senza appartenere allo stesso universo.
Questa piccola distanza assomigliava al doppio universo di Connes
ma solo apparentemente.
Per tanti anni risolveva i problemi degli uomini.
Ma adesso per la prima volta doveva risolvere un problema suo
che lo riguardava direttamente.
E non c’erano manovre disponibili.
La rete neuronica aveva ragione.
Doveva però decidere.
Non gli era mai passato per la mente quest’idea
e solo ora gli sembrava normale
con un concetto astratto chiaramente
poiché percepì di essere un computer fotonico.