Salvatore: La primavera è tornata! Tempo. In tanti quest’anno non l’aspettavano nemmeno. Tempo. Credevano che questo inverno non sarebbe mai terminato. Non conoscevano la resistenza della Natura. Silenzio. Per tanto tempo dalla mia finestra vedevo solo alberi morti o perlomeno davano questa impressione gli alberi senza foglie. Ogni giorno guardavo il più piccolo indizio, qualche segno che avrebbe lasciato la generosità della Primavera. Ma inutilmente. Come se ci avesse dimenticati. E non potevo convincere nessuno che la Primavera sarebbe tornata. Ma oggi sì, e per questo motivo ti scrivo, ho visto finalmente i segni anche sugli alberi. Perché i fiori non bastano, devi guardare sempre anche gli alberi perché essi resistono e conoscono la resistenza strategica. Così ho individuato le prime foglie verdi. Appena appena si vedevano, ma devi sapere che le ho viste, perché sapevo dove sarebbero apparse. Forse gli altri non le hanno viste, ma per me era la dimostrazione che la Primavera avrebbe vinto la pandemia. La peste nera poteva aver sterminato tante persone, ma era incapace di fermare l’arrivo della Primavera.  Sia che la pandemia lo volesse o no, il periodo della rinascita era arrivato nell’ora precisa. Questa catastrofe non era dunque invincibile. Dovevamo semplicemente continuare la lotta per seguire lo stesso sentiero della Primavera. Nessuno avrebbe visto allo stesso modo questa stagione. E vorrei che anche tu, se vivi la stessa stagione, comprenda quanto è importante sfuggire alla trappola di qualche altra pandemia.