12321 - I fari del mare
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
I fari del mare non sono quelli che tu credi perché quelli che conosci sono solo quelli della terra ferma. E se ti rendessi conto quanto è importante il mare, potresti scoprire il valore delle isole e specialmente di quelle di confine. All’istante se ne andrebbe da te il malcontento e vedresti la terra del mare che è la Grecia. Perché se te lo dimentichi, come potrai percepire che il mare è uno scudo per l’Ellenismo che non è solamente una linea sterile per la società. Sappi dunque che ogni faro del mare illumina le celle Voronoi ed il mosaico che ne risulta è la Z.E.E. greca. Senza quest’ultima non continui l’opera dell’Umanità, perché permetti agli altri che ti calpestino e ti proibiscano di reclamare i tuoi diritti umani. Perché le isole non hanno cambiato percorso, sono immobili come i loro fari per indicare il sentiero del tempo a tutti coloro che avvertono l’azzurro infinito che mostra ai nostri che non sono miseri e che la loro dignità non ha restrizioni,come credono in molti, ma vive con le fondamenta e la profondità del pensiero. Così tutti coloro che non lo possono percepire è solamente perché restano sulla superficie delle cose senza dare importanza alle isole. Invece sono proprio loro che offrono le maggiori possibilità per il nostro futuro grazie al mare. Sono dei punti fermi per la dinamica del mare che non può definire nessuno con grande precisione per via della profondità delle idee sulle quali sono basati ontologicamente. Così teleologicamente capirai che puoi pure tu far parte dell’insieme di coloro che lottano affinché ci sia una teleologia che è degna di ammirazione per gli uomini che vedono il futuro anche all’interno del passato perché sanno che esiste la memoria del futuro che è capace di liberarci dalle difficoltà nonostante pensiamo che siano insuperabili. Perché l’opera continua per dare prospettive anche agli innocenti.