Per comprendere empiricamente la caratteristica spettacolare delle zeoliti naturali basta esaminare alcuni elementi strutturali. Uno di questi è la superficie specifica interna. Questa rappresenta l’intera superficie che è raggiungibile dai cunicoli interni di questa roccia porosa. Di solito la sua misurazione avviene con l’assorbimento dell’azoto o dell’argon a bassa temperatura e viene espressa in metri quadri per ogni grammo di zeolite. In un quadro generale, le zeoliti hanno una superficie specifica dell’ordine di centinaia di metri quadri per ogni grammo. Questo equivale a dire che per ogni grammo ci sono superfici pari ad un o due campi da tennis. Analogamente ed in maniera ugualmente spettacolare si comprende quanto porosa sia la zeolite. Per meglio comprendere prendiamo un centimetro cubo di zeolite. Se calcoliamo l’intera lunghezza di tutti i cunicoli allora avremmo una distanza equivalente a cinque unità astronomiche, cioè cinque volte la distanza che separa la Terra dal Sole. Solo quando studiamo le zeoliti in questo modo ci rendiamo conto di quale tesoro abbiamo a disposizione nella nostra patria con la clinoptilolite. Ma purtroppo ci vorrà sicuramente una manifestazione della zeolite affinché se ne rendano conto i nostri connazionali.