14241 - Intelligenza ed innovazione

N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini

Molti confondono senza restrizione alcuna il concetto di intelligenza con quello di intuito. E chiaramente sono gli stessi che identificano il brevetto con l’innovazione. In verità a quale livello tecnico c’è anche l’intervento della scoperta sulla semplice pubblicazione. Con questo porre sullo stesso piano i concetti giungiamo o all’esagerazione o alla sottovalutazione. Poiché tutti hanno l’impressione di fare la stessa cosa invece si avvicinano sola ad uno di questi concetti. A livello scientifico siamo sempre obbligati a giustificare la differenza affinché sia compreso l’esito. Perché una innovazione come quella di Tesla non è solo un brevetto. Perché una intelligenza come quella di Einstein non è semplice intuizione. E una scoperta come quella di Galois non è solo e soltanto una pubblicazione. Inoltre in questo contesto è coinvolto anche il tema dell’ingegnosità che non è semplice creatività. Per questo esaminiamo in particolare l’interazione dell’intelligenza con l’invenzione. In questo contesto, è importante a livello metodologico, localizzare il valore dell’abduzione in rapporto alla induzione e la deduzione. La parte innovativa dell’abduzione che le da anche il carattere radicale, consiste nel pericolo della validità della conclusione poiché si basa inevitabilmente su pochi elementi. Di conseguenza occorre una gestione del giudizio intesa in senso positivo e risolutivo. In questo campo l’intelligenza è necessaria per la risoluzione ma anche per l’approccio. Questo non vuol dire che è necessariamente dello stesso tipo come lo vediamo nel paradigma di Hardy e di Ramanujan. Ma è necessaria la conoscenza affinché l’intelligenza trapassi nello stadio dell’innovazione, che avrà delle applicazioni. Poiché anche quest’ultime sono importanti altrimenti la procedura potrebbe degenerare e condurre ad un semplice brevetto. Tutti coloro che credono che questo criterio non è indispensabile, possono esaminare la storia e gli scritti riguardanti le idee che hanno cambiato la concezione del mondo. Così l’intelligenza e l’innovazione, possono essere presentate come una combinazione che produce un’opera e non solo un pensiero. Non è filosofia ma atto.