14896 - Gli atti della missione

N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini

Dovevano ripensare a tutti per cambiare l’evoluzione dei dati. Le prime terre occupate che dovevano liberare erano quelle che si trovavano nella loro stessa mente. Visto che dovevano sopportare i dati del Trattato anche se sapevano che era ingiusto e che sigillava un crimine internazionale. Come però avrebbero potuto raggiungere questo risultato? Questa era la domanda e questo era il fine. Perché non era sufficiente sopravvivere per preparare il futuro, dovevano anche vivere per questo. A loro volta dovevano costruire la catena della memoria per liberarsi dal giogo dell’oblio. E ogni movimento sarebbe stato un atto. Così i trattati non erano più un risultato finale, ma semplicemente ostacoli locali che si sarebbero dovuti superare tramite la loro battaglia. Per quanto tempo però? Questo avevano tutti in mente nell’ora in cui si messe in moto il treno. Guardavano di nuovo dai finestrini e videro le prime strutture dell’azzurro infinito.