15114 - La voce della chiesa
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
Il ragazzino era caduto a terra.
E lì risentì la voce della chiesa.
A causa della distanza gli sembrò incredibile.
Ma era un credente.
E comprese che stava avvenendo qualcosa di
irreale e anche se non poteva
spiegarlo in quell’istante
lo stava vivendo e questo gli bastava.
La voce diceva: attento, attento.
E fece attenzione.
Era un altro pezzo della scacchiera.
Femminile.
La Regina qui?
Nel paese vuoto…
Era impossibile.
Solo che aveva vissuto molte volte
l’ impossibile.
Non era innovazione.
Le fucilate continuavano da tutte e due le parti.
Ora era giunto accanto alla torre.
E vedeva il soldato del passato.
Non era di quelle parti.
Lo stemma era diverso.
Era però dalla loro parte.
L’avrebbe riconosciuto
anche senza l’armatura!
Era avvenuta una nuova ramificazione.
E i riferimenti erano molteplici.
Gli stessi pezzi.
Gli stessi pedoni.
Un’altra partita.
E la Regina nell’apertura.
Scandinava senza parole.
Strana coincidenza.
Forse non era coincidenza.