15680 - Un anno più tardi
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
Un anno più tardi, i barbari occuparono anche il monastero Santa Croce della fonte.
Era stato costruito nel 1083.
Ma nel 1362, non resistette al barbaro attacco.
Era difficile non abbinarlo al tempio.
Ogni volta cercavano di distruggere i templi.
Come se li temessero per il futuro.
E avevano ragione.
Perché dopo secoli erano ancora qui.
Per poter testimoniare le barbarie a cui erano stati sottoposti.
Dopo aver acceso la sua candela e venerato le icone uscì dal tempio.
Era pronto dopo questo viaggio nel tempo.
Salì sui merli.
La visuale era bellissima.
Così era anche secoli prima pensò.
Questo doveva dire alla sua gente.
La catena del tempo non si era spezzata.
E dovevano restaurare il castello.
Perché era l’anello di collegamento fra il passato e il futuro della grecità.
La freccia di Didimoticho avrebbe continuato a scrivere.
Perché anche la sola presenza nei secoli dopo tanti mali, era una riuscita straordinaria.
Un miracolo dell’ellenismo.
Dovevano lasciare i ricordi.
E fortificare le memorie.
Il castello di Didimoticho era la freccia.
E il suo sguardo era puntato sulla Città.
Tutti dovevano imparare per capire il futuro.