16404 - Farfalla nei mari
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
Aveva iniziato il cammino al di sopra del Bosforo,vicino al punto in cui aveva progettato il ponte inesistente, visto che nessuno ci credeva.
Sulla Santa Sofia c’era la croce.
Lì ove i quadrati sfioravano i colori.
Il nero e il bianco.
Il Ponto Eusino e il Mediterraneo.
Volava da anni per trovare l’altro.
Al di là del ponte e dei mari, voleva la nave.
Quella con la croce.
Quella della Santa Maria.
Quella di Cristoforo.
E la farfalla divenne un fenomeno.
Da un punto all’altro.
Chi ci avrebbe creduto?
Se non avesse conosciuto il seduttore.
Il sistema era dinamico.
Ed ora lontano dall’equilibrio.
Aveva sfiorato anche il Maestro.
Era l’ora in cui scriveva sui quaderni.
Appunti differenti.
Ma non indifferenti.
Così vide anche la libellula.
Sullo stesso foglio.
Quella però non volò.
Aveva il peso dell’inchiostro.
E la farfalla continuò da sola.
Ma sempre insieme col pensiero.