17825 - Sintesi strategica

N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini

Quando analizziamo i diversi stadi della strategia cognitiva cominciando dalla tattica, dall’operativo, dalla strategia fino all’alta strategia, alla strategia diacronica e alla strategia dell’Umanità, ci rendiamo conto che c’è un intreccio di schemi che attraversa queste generalizzazioni con il concetto di Grothendieck che si riferisce alla sfera intellettiva della sintesi che giuoca un ruolo sempre più dominante fin tanto che salgono gli stadi della policiclicità tramite la vacuità e la continuità affinché esista l’opera che crea l’essere al di là dei confini stabiliti, poiché la necessità come elemento catalitico non permette alle analisi di sfiorare le fondamenta e pretende che la sintesi concepisca tramite l’immaginabile, l’utopia e la visione, l’azione, che modella la realtà per costruire la seguente con la teoria dei rapporti e la teoria dei legami, che si uniscono in una combinazione e non più una manovra su di una scacchiera, ove si gioca da secoli fino ad oggi una battaglia senza pause per la verità, capace di sollevare la bellezza che salverà il mondo per vivere libero, senza paure, lo sviluppo, perché può evitare e resistere agli attacchi della barbarie tramite il contrattacco del Tempo.