20833 - Istituto di ricerca sugli idrocarburi a Cipro

N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini

Non solo Cipro ha istituito la sua Z.E.E., ha fatto anche tre delimitazioni con l’Egitto, il Libano, e Israele, ha firmato contratti con la società trilaterale Nobel-Avner-Delek, con la società bilaterale ENI-Kogas, con la società Total, ha materie di studio sugli idrocarburi nelle sue sei Università, ma ora prepara la creazione di un Istituto di ricerca sugli idrocarburi a Larnaca. In altre parole la città di Larnaca introducendo la ricerca è diventata ora un porto energetico. Perché sa che sarà sempre un porto, non necessariamente un aeroporto, specialmente con la soluzione della questione cipriota. Di conseguenza, questa innovazione è molto importante, perché costituirà un polo di attrazione per la specializzazione che diventa sempre più preziosa per Cipro. È la preparazione della Cipro del futuro. Mentre questo sembrava completamente utopistico alcuni anni fa ora è una realtà tangibile che rafforza la visione energetica che rispetta l’azzurro infinito. Così nello stesso spazio insieme al Dipartimento di Ingegneria Chimica degli idrocarburi dell’Università di Cipro ci sarà il Centro Oceanografico, e pure il Centro di Archeologia Subacquea. Dopo questa mossa Cipro raggiunge ancora un’altra volta la vetta. Continua a dare l’esempio alla Grecia e praticamente dimostra cosa significhi credere nella dinamica della Zona Economica Esclusiva e sfruttare tutti i dati che non c’erano alcuni anni prima. Questo è il modo migliore per rendere omaggio all’uomo che ha lottato affinché la Z.E.E. divenisse una realtà senza calcolare nessun costo, ma ha lasciato un’opera che è detta futuro per Cipro. Degno!