26328 - Le carte d’identità dell’Armenia Occidentale
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
Tramite le carte d’identità dell’Armenia Occidentale pian piano viene scritta la loro storia e si crea un contesto sostanziale nel cambiamento di fase della zona. Inoltre sempre più numerosi Greci acquistano anche questa facoltà perché sono riconosciuti ufficialmente dal Governo dell’Armenia Occidentale non solo come residenti ma come cittadini con la loro storia. Così ciò che ha cercato di interrompere il genocidio, cioè il concetto di continuazione pian piano si corregge e riaffiora un’idea dimenticata dalla maggior parte della nostra gente. Di nuovo gli innocenti hanno la capacità di determinare il loro futuro con la loro scelta. Non sono più vittime del passato. Con l’aiuto dei Giusti hanno ormai tutti i requisiti per rivendicare realmente i loro diritti. Ed ora vediamo che si realizza quello che credevano essere un’utopia. Per ciò che riguarda i Giusti essi si rendono conto che questa visione è diventata una realtà e che la cosa più difficile era semplicemente la volontà. Perché appena quest’ultima si è messa in azione cominciò il cambiamento e passammo nella procedura di correzione non solo per gli innocenti ma anche per quanti lottano per la giustizia degli uomini. Le carte d’identità sono una prova che la giusta causa è più potente della barbarie.