26838 - Poco prima di dopo
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
Doveva sacrificare alcune sue pietre
per disarmare le pietre del nemico.
Cambiò la scacchiera SER
e tramite il concetto del ponte
ripristinò il riposizionamento
con il shogiban.
Così si preparò a passare nel goban
affinché non sapesse il suo nemico
quali pietre fossero preziose.
E anche se riceveva degli attacchi a Go
egli vedeva gli occhi
perché sapeva che ne necessitava due per sopravvivere.
Adesso però doveva vincere
perché solo come sopravvissuto come Einstein
avrebbe potuto mettere in moto il contrattacco
contro la barbarie.
Trasformò le pietre preziose in draghi
enormi che non morivano
e questi si unirono
per controbattere il lancio di pietre dell’oblio.
E l’oblio non sapeva dove colpire
per centrare il suo bersaglio
giacché tutte le pietre assomigliavano
perché aveva adoperato il colore del camaleonte
per proteggere la memoria
dentro l’oblio.
Questo avvenne poco prima del dopo
senza che il nemico sapesse in quale universo si trovasse.