27843 - Il pensiero del computer

N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini

Per quanto sia difficile immaginarsi il principio dei computer
è ancora più difficile concepire il pensiero umano
e come avvenne il primo incontro.
Era come vedere il pedone di una scacchiera
senza vedere i restanti elementi
e concretizzare dentro di se le prime estensioni.
Gli era rimasto impresso il concetto di memoria
che era raggiungibile con un solo bottone
e aveva avuto paura che lo stesso
avrebbe potuto cancellarla
con una sola mossa.
I calcoli seguivano semplici istruzioni
e se erano complesse costituivano un algoritmo.
Ma la memoria aveva bisogno di materia.
Perlomeno allora.
Così il linguaggio di programmazione gli sembrava normale
mentre la memoria intellettiva era una trascendenza tecnica.
Era la prima volta che vedeva
l’intervento dell’Umanità
nell’intelligenza umana.
E anche se ricordava tutto
come avrebbe ritirato la sua memoria
per trovare i dati di cui aveva bisogno.
Il linguaggio era basilare
e diventava fondamentale con la memoria.