29041 - Venizelos dei Turchi e Kemal dei Greci

N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini

Affinché diventi più comprensibile lo stato di confronto fra i seguaci del Re e di Venizelos è opportuno che essi siano incorporati nel campo d’azione dei rapporti greco-turchi. Così vediamo che il Regno è equivalente wall’Impero Ottomano e Venizelos ha come suo equivalente Kemal. Certamente queste equivalenze sembrano sicuramente strane per coloro che non esaminano i casi strategicamente, ma questa è la sostanza. Con questo collegamento vediamo molto semplicemente che coloro che il popolo crede abbiano tradito le sue attese non sono necessariamente quelli che esso immagina. Semplicemente il regime che prevale su ciascun popolo, vuole trasmettere questa immagine. Così quando crediamo che la presenza di kemal sia eccessiva in Turchia, dobbiamo domandarci cosa avviene con il suo equivalente in Grecia. Inoltre, quando vediamo questo teatro di marionette o questo teatro di ombre, dipende da quale parte lo vediamo, dobbiamo superarlo per renderci conto che si tratta solo di quelle marionette che nel Trattato di Losanna e nel Trattato di Ankara si sono accordate per distruggere dei popoli costringendoli a chiedere rifugio. In questo modo vediamo più chiaramente per quale motivo Venizelos proponeva Kemal per l’attribuzione del premio Nobel della pace, poiché era un modo per nascondere tutta la questione. Per fortuna la commissione del premio Nobel ha scorto l’analogia e non ha assegnato il premio al suo equivalente, perché sarebbe stata una barbarie premiare un genocida a causa di un golpista.