30932 - Senza fango

N. Lygeros, B. Tsatsaba
Traduzione: Lucia Santini

Basilia: La fonte è in relazione al primitivo?
Maestro: Si, certamente!
Basilia: Sostanzialmente con il principio?
Maestro: Per noi con il valore.
Basilia: Intendevo come punto di partenza. In ogni caso, nasciamo nudi…
Maestro: Si, come quando moriamo.
Basilia: Si, quando qualcuno lo degenera, in sostanza non degenera sia il principio sia la fine o perlomeno…
Maestro: Si…
Basilia: Il modo?
Maestro: No perlomeno, questo fa esattamente, perché non accetta il corpo quale valore.
Basilia: Come lo percepisce? Come un mezzo? Come uno strumento?
Maestro: Organo.
Basilia: Credendo che il piacere che produce l’organo è contemporaneamente anche il valore? E lì non perdono la sostanza della loro stessa fonte?
Maestro: Νon la perdono, semplicemente per loro è invisibile dall’inizio. Li acceca il loro dogma e l’Umanità rimane muta per loro.
Basilia: Fino a che vedranno e in sostanza sentiranno il suo silenzio?
Maestro: Non avverrà, perché con la proibizione del piacere, proibiscono anche l’attività cerebrale e non vedono la biblioteca neuronale.
Basilia: Quindi non possono seguire l’insegnamento, e sfogliare i libri della biblioteca neuronale.
Maestro: No, perché non vogliono diventare discepoli, lettori e studiosi, ma semplicemente dei giudici vuoti come i Farisei e gli Scribi che non hanno visto neppure la Luce che ufficialmente attendevano.
Basilia: Maestro, avevano ed hanno la scelta, la vostra biblioteca non chiude ed è aperta a tutti coloro che lo vogliono e scelgono.
Maestro: È sempre aperta, ma bisogna avere la volontà per entrare.
Basilia: Si questo lo comprendo, ma c’è Cristo che ha permesso al cieco di vedere.
Maestro: Voleva vedere non si è accecato da solo.
Basilia: Si, ci avete tolto il fango e continuerete ininterrottamente.
Maestro: Non sappiamo fare nient’altro.