546 - Il mondo della solitudine

N. Lygeros
Traduzione: Magdalini Mavroudi, Lucia Santini

Chirone: Cosa hai, figlia mia?

Dea: Niente, padre… (Tempo) Non ho più niente.

Chirone: Hai parlato con lui?

Dea: Sono morta con lui!

Chirone: Hai visto il suo futuro?

Dea: Ho visto anche il mio presente.

Chirone: Achille ha scelto il suo destino …

Dea: Scelse anche il mio ..

Chirone: Ma tu lo conoscevi …

Dea: Ora l’ho vissuto … (Tempo) Perché il mondo è così duro? 

Chirone: Per necessità! (Tempo) Come altrimenti  combatterebbe  con la fortuna?

Dea: La seconda volta …

Chirone: Non c’è  seconda volta!

Dea: Hai ragione, è unico!

(Sta arrivando Achille.)

Achille: Maestro, sono pronto.

Chirone: Quindi  sarai sempre solo d’ora in poi…

Dea: Moriamo sempre soli …

Achille: Se questo è l’unico modo per aiutare, la solitudine sarà la mia unica compagna.

Chirone: È l’unico che esiste per te.

Dea: Sarà l’unico anche per me.

Achille:  Sopporterò  da solo tutto il peso della vita.

Chirone: Solo cosi percepirai  la libertà della morte.

Dea: Amerai solo le sofferenze dell’umanità.

Achille: Anche  le mie ferite amerò.

Chirone: Solamente quelle ti faranno soffrire.