565 - L’ingiustizia della Dea
N. Lygeros
Traduzione: Magdalini Mavroudi, Lucia Santini
Dea: Sei venuta per tradirlo!
Prometeo: Sono venuto per necessità…
Dea: Non voglio che muoia!
Prometeo: Ma è l’unica cosa che vuole…
Dea: Tu, cosa vuoi? (Tempo) Sei venuto per rubargli la sua immortalità.
Prometeo: Nessuno ruba una maledizione…
Dea: La maledizione è la morte! (Tempo) Ho già perso Achille, non voglio perdere anche mio padre.
Prometeo: Achille scelse il suo destino…
Dea: E oscurò il mio…
Prometeo: Mentre Chirone non scelse la sua disgrazia.
Dea: Sapeva della freccia ma aspettava la ferita di lato…
Prometeo: In vita, tuo padre muore.
Dea: Taci!
Prometeo: Nella morte, vivrà di nuovo.
Dea: E tu, come lo sai?
Prometeo: Vedo cosa creo…
Dea: Anch’io vedo, ma nulla posso cambiare.
Prometeo: Sono la memoria del futuro…
Dea: Vedi cosa non si è avverato.
Prometeo: Aiutami ad aiutarlo…
Dea: Ma come?
Prometeo: Lascialo anche tu che viva la sua morte…
Dea: No, non posso!
Prometeo: Guarda il futuro!
Dea: Non ho più futuro da guardare…