985 - Cinque movimenti per un silenzio: Andante.
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
Sulla scena, distinguiamo appena la figura di due personaggi legati a delle sedie. Sembrano abbattuti. Le loro teste sono chine miserabilmente verso il freddo suolo. Silenzio. Di colpo, gli gettano dell’acqua gelata. Si risvegliano bruscamente. Nello stesso istante un fascio di luce li rischiara.
Anna
È la fine?
Giovanni
No, è l’inizio!
Anna
Allora non finirà mai.
Giovanni
Ci vogliono vivi… Tempo.
Anna
Per quale ragione?
Giovanni
Se moriremo gli altri si ricorderanno di noi.. Tempo. Vogliono che dimentichiamo!
Anna
Ma come si può dimenticare un genocidio?
Giovanni
Alcuni lo hanno fatto e altri lo faranno.
Anna
È indegno!
Giovanni
La dignità non è per loro indispensabile per vivere.
Anna
O mio Dio!
China la testa.
Giovanni
Raddrizzati, ci guardano.
Anna
I nostri boia non mi fanno più paura, è dei nostri corpi che ho paura.
Giovanni
Vogliono solo il nostro spirito!
Anna
Il consenso dell’oblio…Silenzio
Giovanni
Fin tanto siamo qui gli altri lotteranno per noi.
Anna
Quindi non siamo soli?
Giovanni
Siamo sempre soli, ma anche gli altri dividono la stessa solitudine.
Anna
Gli uomini hanno le ali spezzate.
Giovanni
Non sono completamente spezzate…Tempo.
Anna
Fin tanto uno di noi due rimarrà vivo, l’oblio non vincerà.
Giovanni
No, fin tanto uno di noi due non avrà consentito la morte della memoria.
Si ritrovano nell’oscurità.
Anna
Giovanni! Giovanni!
Giovanni
Sono qui, al tuo fianco.
Anna
Ci picchieranno di nuovo?
Giovanni
Si, ma resisteremo. Tempo. Soprattutto non aprire bocca…
Sentiamo dei colpi e dei rumori di sottofondo. Poi il secondo movimento della settima di Ludwig van Beethoven. Allegretto marcia funebre.
Oscurità totale.
Ai lati della scena. Senza illuminazione. Tre personaggi discutono a bassa voce.
Matteo
Hanno arrestato due dei nostri…Silenzio. Anna e Giovanni.
Marco
Dobbiamo fare il possibile perché li rilascino.
Luca
Lo sai dove sono imprigionati?
Matteo
No, non ancora…
Marco
Bisogna far presto.
Luca
Fanno ciò che possono…Non essere esigente con loro…
Matteo
Domani sapremo, dove si trovano.
Marco
Dobbiamo trovarli vivi.
Luca
Vivi, lo saranno.
Marco
Che cosa vuoi dire?
Matteo
Luca ha ragione saranno vivi comunque.
Marco
Allora non capisco…
Luca
Il consenso… È tutto quello che desiderano.
Marco
Ma come possono acconsentire? Tempo. La verità è conosciuta da tutti.
Matteo
Conosciuta da tutti e dimenticata dalla maggior parte.
Marco
Lavaggio del cervello…
Luca
La morte della memoria, è il loro unico scopo.
Marco
Il genocidio non gli bastava.
Matteo
No! Tempo. Quello deve essere dimenticato.
Luca
Nessuno di noi lo accetterà.
Matteo
Allora anche noi dovremmo essere dimenticati.
Marco
È questo dunque il loro scopo. Tempo. La cancellazione della memoria.
Matteo
È soltanto così che seguiranno la loro invasione…
Luca
Come se la gente ascoltasse solo i boia.
Marco
È così che intrappolano le vittime. Tempo. Dobbiamo ritrovarli il più presto possibile.
Matteo
È quello che cercheremo di fare.
Luca
Lasciategli un po’ di tempo.
Marco
Quanto tempo hanno Anna e Giovanni?
Matteo
Resisteranno al colpo.
Luca
Si, ne sono certo.
Marco
Quanti sacrifici saranno ancora necessari affinché viva la memoria dei popoli?
Luca
Fin tanto che i regimi militari esisteranno, noi dovremo lottare.
Matteo
Lottare nell’indifferenza generale…
Marco
E nell’isolamento sociale.
Luca
È l’unico mezzo per diventare uomini…
Marco
La memoria è un pezzo di Umanità nell’Uomo.