67851 - Pensieri notturni

Ν. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini

Non poteva dormire. Pensava a tutto quello che aveva vissuto il giorno, quando sentì un rumore nella stanza accanto. In realtà era in sostanza la stessa camera poiché c’era semplicemente un divisorio. Non si mosse, rimase nel suo letto per sentire meglio, ma niente. La notte era silenziosa. Non abbandonò i suoi notturni pensieri. E quando non se lo aspettava più, sentì di nuovo un rumore. Giungeva dallo stesso punto. Ora era certa. Riconobbe un respiro, anche se era più profondo. Come se fosse quello di un tenore che cantava il repertorio di un baritono. Pressappoco così pensò in quel momento. Ma ora non l’accompagnò il silenzio. Assomigliava a uno studio. La successione dei respiri le ricordò un’aria. Era quella della libertà. Per quanto fosse incredibile, sentiva il respiro di Don Giovanni. Non poteva descriverlo meglio. Via di seguito la sua curiosità aumentava, perché voleva sapere cosa facesse in quel momento. Però non sapeva come interpretare i movimenti che sentiva dentro il silenzio.