31388 - Quando il giallo è diventato oro
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
In un angolo della scena, una delle due ragazze guarda il pubblico…
Olga: Che bei fiori.
Lucia: Assomigliano agli uomini.
Olga: Si direbbe che sono seduti in uno spettacolo teatrale.
Lucia: Guardano tutti dalla stessa parte.
Olga: Che sia colpa del giardiniere con la sua assiduità?
Lucia: Chi se non lui?
Olga: Ci sono molte poltrone…
Lucia: Una vicina all’altra.
Olga: Le ha ammucchiate.
Lucia: No le ha messe insieme.
Olga: Ma perché così vicine?
Lucia: Per scambiarsi la loro solitudine!
Olga: Come noi d’altronde.
Lucia: Non è la stessa cosa…
Olga: Perché ci ha emarginate la società?
Lucia: Sì.
Olga: Eppure noi abbiamo deciso di rimanere insieme.
Lucia: Sì hai ragione.
Olga: Qualcuno ci ha messo il dito.
Lucia: Credi…
Olga: Si di sicuro…
Lucia: Davvero, o mamma mia!
Olga: So bene quel che dico…Di sicuro lui.
Mostra col dito il cielo…