30863 - Bioetica differenza fra correzione e modifica
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
La questione della differenza fra correzione e modifica esiste continuamente in medicina senza apportare necessariamente dilemmi. Questo non vuol dire chiaramente che non esiste già il dilemma con le modifiche del corpo che arrecano se stessi alcuni individui. Perché anche se non cambiano radicalmente la loro entità, i cambiamenti rimangono perché sono irreversibili. In realtà la domanda basilare esiste già ed avrà estensioni bioetiche. La modifica del corpo che si arreca nonostante non sia necessaria, a causa di una tradizione sociale, non è necessariamente umana, poiché non rispetta il dono della vita. Mentre la correzione è quella che permette di vivere senza che la vita sia miserabile e non può la religione costituire un pretesto barbarico. Adesso però, abbiamo la possibilità di cagionare delle modifiche genetiche, come avviene per esempio con le piante che sono geneticamente modificate. Il nocciolo della questione della bioetica, riguarda l’applicazione della tecnologia sull’uomo. Perché in sostanza la modifica avviene prima della configurazione dell’uomo e non modifica solo un’entità che esiste già a livello umano. In altre parole la domanda è di quanto un essere umano modificato sarà ritenuto uomo perché sarà nato con questa proprietà che diventa entità. Non è semplicemente una modifica finale tecnica, ma una iniziale che cambia anche i dati della definizione della specie umana. Sotto questo concetto anche la bioetica è interessata alla modifica e non solo la medicina.