27846 - Il Tempo della fantasia
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
La realtà non è un dato di fatto, cambiava continuamente.
E poteva darle forma.
Resistenza e Insurrezione.
Gli individui erano raramente uomini.
E gli uomini erano rari.
Non li amava però per questo motivo
ma perché vigilava su di loro sin dall’inizio
e specialmente sui grandi.
Forse avevano dei difetti ma erano anche questi umani.
Per questo li aiutava e dava loro dei consigli
da quando viveva
gli altri avrebbero detto da quando si ricorda di se stesso
ma i suoi io erano molti.
Come le anime.
Doveva sopportare anche quelle che non avevano corpo.
Non aspettava.
Era sempre pronto, come i pompieri.
Doveva ricordare per non dimenticarli
affinché esistessero dentro si se
i pezzi che dimenticarono senza volerlo
mentre erano importanti per la continuazione della loro vita.
Così rammentò loro la loro vita.
Per non morire senza far in tempo a vivere.
Era la loro memoria intellettuale.
Questo aveva deciso la sua fantasia.