26242 - Un altro paese europeo
N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini
Con la Francia, un altro paese europeo mette in atto realmente la procedura di riparazione con la strategia, poiché tutti si sono stancati dei sotterfugi turchi riguardo la contestazione del Genocidio degli Armeni e le minacce dei loro deputati Europei non incutono timore, perché lo stile orientale ha i suoi limiti, quando non c’è contrattazione. Non si tratta solo di questione di territorio. Ci sono anche gli uomini. È dunque una questione di autostima il lottare contro la barbarie qualunque sia la sua maschera. I valori dell’Umanità non cambiano con i principi delle società, specialmente quando quest’ultime hanno commesso dei crimini. Il regime turco si trova sempre più in difficoltà a sostenere la sua propaganda, perché sono sempre più tenaci quanti le si oppongono affinché siano rivendicati gli innocenti. Così la diplomazia precipita di fronte alla strategia dei Giusti che lottano sin dall’inizio per gli innocenti, per le vittime e per i sopravvissuti. Così le contrattazioni d’oriente non hanno accesso in Europa, perché quest’ultima si rende conto che si tratta di barbarie e nulla di più. Di fatto, si vede che il regime turco non tollera i diritti europei acquisiti, perché tutta la sua base è fondata sui genocidi. Le vittime e i sopravvissuti lo sapevano ma ora i Giusti mostrano le conseguenze alla barbarie.