14867 - Qualcun’ altro per il treno?

N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini

La stazione era gremita di gente. I pezzi e i pedoni erano molti di più per giocare una sola partita. Il Maestro e il discepolo si chiesero se il treno fosse stato sufficiente per trasportarli. Inoltre non potevano dimenticare il fatto che nel gioco degli scacchi , il cambio è caratterizzato dai pedoni e pezzi eliminati e se anche il popolo non lo desse a vedere, tutti sapevano che questo viaggio non era come gli altri. Alcuni abitanti si erano caricati di tutte le loro cose e sul loro biglietto non c’era scritto il ritorno, al punto che si chiedevano se avesse avuto un senso. Comunque lo tenevano in mano, come un tempo comperavano i buoni. Questo treno era diverso. Questa era l’unica cosa certa pensò il discepolo, senza dirlo al Maestro per non distoglierlo dai suoi pensieri nel momento dell’analisi. Ma alla fine fu distolto lo stesso dalla voce del capo stazione che annunciava ai viaggiatori l’arrivo del treno.