36872 - Il problema di Skopia

N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini

Il problema di Skopia non si risolve con i compromessi. L’ esempio della Francia che non ha acconsentito neppure per un istante nel 1973 la denominazione del Regno Unito il quale inizialmente aveva la pretesa di essere ammesso con il nome di Gran Bretagna, è un esempio da imitare per tutti coloro che hanno mente strategica. La diplomazia ha i suoi limiti quando c’è una strategia dominante. Perché se ti inginocchi da solo, certamente ti metteranno in ginocchio mentre se rimarrai degno delle circostanze allora ti rispetteranno. La Grecia nel contesto del problema di Skopia non lotta solo per i suoi diritti come credono alcuni anche i più positivi. Lotta per il diritto della storia. Perché non può accettare che un paese, qualunque esso sia, abbia l’accesso alla cancellazione della storia anche se per decenni era stato sottomesso ad un regime barbaro che riteneva non solo che la storia potesse morire o fosse di già morta, ma era capace di ucciderla se fosse stato necessario. Il problema di Skopia è un paradigma caratteristico di non rispetto del passato, di non rispetto della storia. Non è solo un attacco contro l’Ellenismo come credono in molti. È un attentato micidiale contro la storia. È un attentato letale contro il tempo (attentato cronocidio). È un attentato contro il diritto fondamentale dell’Umanità. Coloro che vedono il problema solo localmente non ne hanno concepito la sua essenza. Il problema di Skopia non è un compromesso ma una lotta di giustizia. Il Tempo è con noi e lo valorizzeremo perché gli apparteniamo da quando esiste l’Ellenismo.